Il laboratorio “BioNet-OpenLab” nasce nell'ambito dei Laboratori Territoriali dell'Occupabilità, progetto varato dal MIUR ai sensi dell’articolo 1, commi da 56 a 62, della legge 13 luglio 2015, n. 107 - “La Buona Scuola”.
“BioNet-OpenLab” sottende la realizzazione di un HUB-SPOKE LABORATORIALE diffuso capillarmente sul territorio che parallelamente sia deputato a:
- offrire soluzioni per problemi locali, facendo leva sul network
- supportare gli utenti in ogni fase del progetto
- valorizzare l’innovazione bottomup
- svolgere una funzione educativa in quanto vettore per lo sviluppo di abilità e capacità
- fornire supporto tecnico per l’incubazione e la crescita della cultura di startup nei settori innovativi.
La finalità è realizzare una rete elastica di creatività condivisibili e cooperative finalizzata a facilitare lo scambio continuo all'interno del network scolastico e con le aziende, le reti professionali e gli enti di ricerca che hanno aderito al progetto.
“BioNet-OpenLab” è una rete di laboratori che promuovono e sostengono in sinergia, adottando un approccio multidisciplinare e integrato, le attività di progettazione e di formazione nell'ambito del settore delle biotecnologie.
“BioNet-OpenLab” si propone, quale comunità professionale e intellettuale, che orienta la propria azione al superamento delle criticità del settore delle biotecnologie, attraverso un approccio olistico, capace di risposte plurali a questioni complesse.
Il laboratorio territoriale è costituito da un laboratorio centrale nella sede della scuola capofila il Liceo “G.B. Vico” e da laboratori satelliti, presso le sedi delle altre scuole costituenti la rete.
Laboratorio HUB di biotecnologie
Si qualifica quale spazio fisico, operativo e concettuale appositamente costruito e corredato per produrre apprendimenti specialistici nel settore delle biotecnologie.
E' deputato all’epistemologia operativa afferente alle competenze tecnico professionali nel settore biotecnologico.
Attraverso il Laboratorio HUB di biotecnologie i soggetti in formazione opereranno lungo la direttrice della ricerca sperimentale (ampiamente conosciuto) con le seguenti fasi:
- Confronto e verifica delle ipotesi
- Selezione delle fonti (da cui rilevare dati e informazioni)
- Delimitazione del campo della ricerca (dei fattori che interagiscono con il problema)
- Individuazione e definizione del problema
- Analisi e selezione delle ipotesi
- Campionatura (selezione degli elementi rappresentativi)
- Registrazione ed elaborazione dei dati raccolti
- Definizione del principio generale
- Laboratorio SPOKE in 3D
Il laboratorio genera innovativi modelli educativi centrati sul “tactile learning”, basati sull’interazione virtuale e la sperimentazione diretta, in accordo con l’approccio costruttivista.
La nascita di un nuovo, potente medium - la realtà virtuale/aumentata/mediata - rappresenta la principale chiave di accesso allo stimolo proattivo delle loro menti: sia per l’elevata efficacia didattica delle esperienze immersive, sia per il potere espressivo e comunicativo che deriva dal loro uso autoriale, nell’immersive storytelling
Laboratorio SPOKE didattico per le pari opportunità nelle scienze
Questo è lo spazio dedicato alla creazione di percorsi cognitivi, alla produzione di idee per la costruzione di buone prassi per una didattica della scienza volta a introdurre modelli positivi e a incoraggiare gli/le studenti/esse nel proprio riconoscersi nei mestieri della scienza. Le attività saranno volte alla diffusione in ambito scolastico di metodologie didattiche riconducibili all'apprendimento attivo in ambito scientifico (problem solving, inquire learning, curricula grounded in real-life experiences) che, di per sé, promuovono e valorizzano le differenze e quindi possono portare ad un maggior coinvolgimento, in particolare delle giovani donne, stimolando e promuovendo il loro interesse verso le scienze ed accrescendo la loro sicurezza ed autostima rispetto all'apprendimento scientifico.
Laboratorio SPOKE di coworking e start up di impresa
Rappresenta il luogo aperto al territorio deputato a per stimolare la crescita professionale e le competenze nell’area ell’autoimprenditorialità: un luogo di aggregazione giovanile, come area in cui si produca valore. L’idea è quella di offrire uno spazio dove iniziare a progettare il proprio futuro lavorativo con una modalità collaborativa. Il laboratorio vuole essere una community collaborativa, un incubatore di idee e un centro per lo sviluppo delle competenze, in grado di offrire opportunità di crescita personale, professionale e lavorativa. Al suo interno coniugherà cultura, imprenditorialità e creatività.
Laboratori SPOKE didattici per l’inclusione
Sono gli spazi per l’adozione di Strategie di intervento scuola per le disabilità: la natura multimodale e multisensoriale dell’immersive learning garantisce anche l’inclusione di soggetti svantaggiati attraverso strumenti e tecnologie accessibili, che li rendono liberi di sperimentare - senza barriere – idee e soluzioni insieme agli altri compagni.
Laboratori mobili SPOKE per la didattica delle scienze
Per promuovere sin dalla scuola primaria e secondaria di I grado “l’educazione scientifica”, si adotteranno nelle scuole partner strumentazioni, che per le loro dimensioni e le loro caratteristiche, possono essere fisicamente spostate nelle diverse classi massimizzandone la fruibilità e grazie all’impiego dei laboratori mobili di scienze, gli alunni “fanno ed imparano” attuando un apprendimento per scoperta che genera una forte motivazione ed un vissuto in un contesto relazionale.