Con l'attivazione di“pagoPA” le Scuole sono obbligate non solo al rispetto della norma che ha previsto l’utilizzo della piattaforma “unica” per la gestione degli incassi, nel rispetto di una norma che non consente più l’esecuzione di operazioni extra nodo.
“PagoPA”, è un sistema nato in attuazione dell’art. 5 del CAD (Codice dell’Amministrazione Digitale) e dal D.L. 179/2012.
Così, ai sensi dell’art. 65, comma 2, del D.Lgs n. 217/2017 come modificato dal D.L. n. 162/2019 (Decreto Milleproroghe), le famiglie e il personale della scuola sono chiamati ad utilizzare unicamente la piattaforma pagoPA per erogare servizi di pagamento verso le Scuole. Pagamenti per viaggi d’istruzione, miglioramento offerta formativa, assicurazione, ecc.
Le scuole non possono assolutamente richiedere agli utenti pagamenti tramite bonifico che non siano integrati con il Sistema in parola. Infatti, al paragrafo 5 delle Linee Guida è precisato che: “per evitare che gli utenti possano eseguire dei bonifici non integrati con il Sistema pagoPA, è fatto divieto ai soggetti tenuti per legge all’adesione di pubblicare in qualsiasi modo l’IBAN di accredito”.
Ricordiamo, inoltre, che a cominciare da marzo 2023 sarà obbligatorio per le Scuole inviare all’Agenzia delle Entrate, in attuazione dell’articolo 1 del Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze 10 agosto 2020, le comunicazioni delle spese scolastiche (anno d’imposta 2022).